Belgrado

30 maggio 2009
Posted by Daniele


Settimana scorsa ho avuto l’opportunità di passare qualche giorno a Belgrado (con una puntatina di un giorno anche a Novi Sad). Riporto qualche impressione su una città non particolarmente reclamizzata né propriamente turistica.


E’ il mio primo passaggio in una città che ha vissuto sulla propria pelle abbastanza recentemente eventi bellici (la guerra del Kossovo è del 1999 mentre dal 1991 al 1995 c’è stata la guerra serbo/bosniaco/croata). E trovare in pieno centro due edifici (ex Ministero della Difesa) sventrati dalle bombe della NATO nei raid aerei – lasciati così come memoria storica – in mezzo ad altri perfettamente conservati fa impressione.

Uno sguardo indelebile, su ciò che è stato. Ho provato ad approfondire con gente del posto il tema guerra ma sinceramente ho trovato un po’ di reticenza, come un non voler ricordare e soprattutto un voler cancellare un periodo ovviamente buio ed umanamente difficile nei rapporti sia con gli ex “fratelli” jugoslavi sia con la comunità internazionale.

La città appare abbastanza caotica, ci sono tram che vanno ovunque con i loro mezzi vecchi e superati. Ma è viva e in forte sviluppo.

Alcuni posti sono decisamente belli: una fortezza sulla collina che domina la città da cui si può godere di una magnifica vista sul punto in cui i due fiumi (Danubio e Sava) che tagliano Belgrado si incontrano, una chiesa ortodossa imponente, il lungofiume pieno di locali "galleggianti" su battelli, una particolare stradina di pietre piena di ristoranti in cui mangiare all’aperto.

La cucina particolarmente incentrata sulla carne è godibile: porzioni enormi, mai visti piatti tanto grandi. Spesa “ridicola”, difficile spendere più di 15 euro. Ed è normale trovare nei ristoranti l’intrattenimento di cantanti e musicisti che, instancabili, ti suonano canti popolari per tutta la sera. Anche troppo direi.

Fra le cose strane potrei mettere i Gipsy (gli zingari) che all’uscita dei matrimoni circondano gli sposi suonando i loro strumenti (più che altro trombe) rendendo vivace l’uscita ma molestando chiedendo soldi. Incredibile, da non credersi a vedersi. Ti rovinano l’uscire dalla Chiesa. E poi i taxi, con le macchine più improbabili ancora in circolazione.

La nightlife è assolutamente vivace. E sì, posso confermare, le ragazze serbe qualitativamente sono sopra la media. Poi, così, per informazione, se dovete scegliere il locale per ballare, all’H2O le cubiste ballano in tanga. Casomai doveste capitare da quelle parti.


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E' qui la festa? SIIIII!!!!!

27 maggio 2009



La Liga, la Coppa del Re e la Champions League!!! La Champions League!

Una squadra magnifica, un gioco d'attacco magnifico. Un allenatore che è il numero uno assoluto. Pep è un grande! E l'avevo detto.

Stasera in campo c'erano 7 giocatori venuti dal vivaio. Il Barça è una scuola e vederla vincere è spettacolare!

A por ella!

26 maggio 2009


Missione compiuta!

17 maggio 2009


Piano piano mi avvicino alla puntualità del Mister. Come Giulyrun aveva svelato nei commenti al post precedente, avevo preparato una tabella musicale che mi portasse all'arrivo a 5:10 al km. E sono arrivato a 5:10 al km. Tempo totale 1:49:10. Certo, ho dovuto dare un'acceleratina finale, ma era tutto previsto. No problem, sono arrivato fischiettando. Basta cliccare sulla foto sopra e mi si vede...

Tornando un attimo seri. Sono soddisfattissimo! L'idea era in effetti quella di stare sotto l'ora e 50. Il come sinceramente non lo sapevo. Non avevo impostato il Garmin su nessuna media. Avevo deciso di partire tranquillo e vedere come stavo strada facendo.

Si parte in gruppo con i Blogtrotters (splendiido come sempre ritrovarli ad ogni appuntamento) ed altri del CAI Pistoia. Il ritmo è tranquillo intorno ai 5:15 e quindi va bene. Dopo 3 km la strada inizia però a salire, in realtà è un po' una sorpresa, non conoscevo l'altimetria.. Si sale fino a 7° km, talvolta leggermente, talvolta in maniera più netta.

Il gruppetto inevitabilmente si allontana. Li vedo lì davanti, ma inesorabilmente vanno via. Io mi sento abbastanza bene, facccio, come sempre, fatica in salita, ma non mi sembra eccessiva.

Il caldo intanto cresce e quando si è aperti al sole si sente. Ma i rifornimenti sono frequenti ed ottimi spugnaggi. Si resiste, si va.

Intorno al km 11 improvvisamente riprendo il gruppetto. Ma non è per merito mio. C'è Ezio che inizia ad evere problemi al polpaccio. Cammina, anche gli altri rallentano e ci ricompattiamo. Ezio non ce la fa. Riprende a correre ma poi si deve ancora fermare.

Il gruppetto poi si sfilaccia ancora. Vedo Franca e Marco Bucci con il suo riconoscibile cappellino giallo andare avanti. Sfilo Casper (che mi passerà alla velocità della luce al km 19) e rimango solo con la mia musica.

Sono intorno al km 15, inizio davvero a far fatica. Il ritmo rimane sempre bello costante ma la testa è rivolta solo a quanto manca ed a quando cavolo raggiungiamo Pisa città. Non ne potevo più di campi, verde e stradoni. Volevo l'Arno, le stradine e la città.

Il km 17 è un primo km abbastanza lento, me ne accorgo e rimetto giù qualche secondo. Intanto entriamo finalmente in centro città. Di benzina ne ho ancora poca, anche il semplice attraversamento dei ponti dell'Arno mi crea problemi per la pendenza.

Inizio a vedere che il ritmo sale e faccio due conti. Dovrei essere in linea con le previsioni. Quando manca un km mi prende un po' di "sindrome Frate Tack" temendo di aver calcolato male i tempi senza tener conto dei 100 mt oltre i 21 km da fare. A scanso di equivoci accelero.

Gli ultimi metri al lato della Torre, del Battistero, del prato di Piazza dei Miracoli, del sole sono magnifici. Sono quello che ti ripaga per la fatica che hai accumulato. Sono un premio speciale.

Arrivo forte, felice e soddisfatto. Passo la linea, dopo pochi secondi finisce l'ultima canzone e stop, non c'è più tempo per far ripartire la playlist. Ho vinto io, sono arrivato prima.




P.S.
Ovviamente sono già qui con la gamba dolorante. Conoscevo il rischio ed ero deciso a correrlo. Ma volevo assolutamente tornare a tagliare un traguardo. Ad essere ancora un runner su un percorso di gara. Ora, con il sorriso, mi sa tanto che riparte un bel periodino di riposo. Tanto ormai sono abituato.. :-)

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E andiamo!

13 maggio 2009


Sì, ci siamo quasi. Con una breve uscita ieri ho chiuso gli allenamenti in previsione della mezza maratona di Pisa (sopra il percorso fumettato. La partenza è dal puntino blu).

Adesso mi riposo fino a domenica e poi via a vedere cosa salta fuori. Non ho particolari obiettivi di tempo (anche se certo non vorrei essere troppo lento), è già un successo essere al via. Ho veramente grosse difficoltà a capire che ritmo tenere. Ho poche uscite, pochi km nelle gambe, poche sensazioni su distanze lunghe.

Mah, vedremo. Di sicuro avrò bisogno della mia musica. La compilation è pronta sia nelle canzoni che nell’ordine di ascolto. Si parte abbastanza soft e si arriva rigorosamente con i Muse per avere quella spinta che servirà.


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Parma & Bologna

10 maggio 2009
Posted by Daniele







Vero, non esiste il replay. E se lo vai cercando è ancora peggio. Ma sul non tornare nei posti dove si è stati bene non sono d'accordo. Settimana scorsa ho avuto l'occasione di passare belle ore a Parma e Bologna, città incantevoli e che sommate rappresentano 5 anni della mia vita. 

Posso dire di esserci stato bene, con gli alti e bassi della vita di tutti, ci sono legato e ci torno sempre volentieri. E' come premere rewind ed in poco ti passano davanti momenti, sensazioni già vissute. E rivivere i luoghi è un qualcosa che a me piace. 

E poi stavolta poter mostrare la bellezza di queste città a chi non le aveva ancora viste è stata una soddisfazione doppia. E le foto che lei ha fatto lo dimostrano.

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Musica a sorpresa

08 maggio 2009
Posted by Daniele



Il bello di vivere in una grande città ed in centro è che ogni tanto ti capitano delle piccole belle sorprese. Oggi è stato il turno di quelle musicali.

Durante la pausa pranzo, baciata da uno splendido sole, nella passeggiata post caffè sono stato richiamato dalla musica in Piazza dei Mercanti. E lì ho trovato giovani cantanti che rilasciavano la loro bella voce su note jazz. 

E sì, è iniziato "Break in jazz". E fino al 5 giugno dalle 13 alle 14 si potrà ascoltare un po' di musica dal vivo. Sempre gradevole e soprattutto  sempre benvenuta per staccare un po' dal lavoro.



Ritornando poi stasera a casa, piccola incursione da Fnac. E anche lì, suoni di chitarra e voce. C'è Federico Poggipollini che presenta dal vivo il suo album solista. Per me lui era solo il mitico chitarrista di Ligabue, il Capitan Fede.

E invece canta anche, ci dà dentro. E' un po' una versione in tono minore del Liga. Ma le canzoni che presenta del suo cd Caos cosmico non mi sembrano male. Si ascoltano bene ed hanno un buona dose rock.

Sorpreso dalla musica dal vivo per ben due volte, accendo ora il mio iPod e lascio a lui scegliere cosa mi farà compagnia. Viva la  musica.

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A Roma!

06 maggio 2009


Da urlo! Ho finito la voce!

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Set, partita, LIGA

03 maggio 2009
Posted by Daniele


EXTRATERRESTRI

Un qualcosa di mai visto, e neppure sognato, ieri è stato realtà.

Real Madrid umiliato al Santiago Bernabeu.