Pagina 161

30 marzo 2008
Posted by Daniele


Richiesto da Ele, ricompare qui un altro meme. L'argomento stavolta sono i libri e quindi non potevo certo sottrarmi. Si tratta di scegliere il libro più bello che abbiamo letto, andare a pagina 161 e riportare la frase più bella o significativa di quella pagina.

Scegliere un libro potrebbe sembrare difficile, ma confesso che per me non lo è. Ho ben chiaro quale sia per me il libro più bello che ho mai letto. Se la richiesta fosse stata quella di indicare, come per le canzoni, 5 libri allora la cosa sarebbe anche qui stata ardua. Ma dato che ne devo indicare uno solo, non ho dubbi:
Il Maestro e Margherita di Michail Bulgakov.

Mi ricordo una lettura difficile, intensa, complicata. Che richiedeva un forte coinvolgimento con le pagine che via via si andavano a leggere. Divertimento e riflessione, personaggi incredibilmente folli ed incredibilmente capaci di suscitare emozioni. Una lettura, per me, praticamente epica.

Montale definì il romanzo "Un miracolo che ognuno deve salutare con commozione". E per me è stato così.

La pagina 161 del libro purtroppo non ha passaggi particolarmente significativi. Riporto solo una breve frase:

"Che altro ricordo dopo? - mormorava il Maestro fregandosi le tempie. - Sì, i petali rossi caduti sulla prima pagina, e gli occhi della mia compagna. Sì, quegli occhi li ricordo."

A chi passo questo meme?

Lo passo al mio carissimo amico Francesco. Il quale in questi giorni ha ben altro a cui pensare: ad ore diventerà papà! E quindi questa è l'occasione per "festeggiarlo" anche nel mondo planetario della blogosfera! E poi Francesco, quando vorrai, anche fra 6 mesi, facci conoscere la tua pagina 161.


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Test ok! Quindi... Stramilano

29 marzo 2008
Posted by Daniele



Domenica 6 aprile sarò uno dei 50.000 della Stramilano. Oggi ho fatto un test e direi che è andato molto bene (grafico) pertanto ho deciso di buttarmi in mezzo alla folla e farmi i 12 km della Stramilano.

Sabato scorso sono tornato dopo mesi a correre un'ora e oggi ho provato ad allungare di 10 minuti: tutto ok, con finale in crescendo.

Certo, mi sarebbe piaciuto fare la Stramilano mezza maratona, ma mi devo accontentare di quella dei 50.000. Mi dicono tutti che è un bell'evento. Vedremo...


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Auguri di buona Pasqua con meme accluso

22 marzo 2008


Ai frequentatori abituali, a quelli saltuari e a chi capita qui per caso ma decide di leggere qualche riga: i miei auguri di una buona Pasqua.


Ed assieme agli auguri, riempio la pausa che il blog si prenderà per qualche giorno, con un meme al quale sono stato invitato da Ed.

Di solito non amo i meme e non li ripropongo sul blog. Ma questo, oltre ad essere per me interessante e nel contempo difficilissimo, mi viene proposto da una persona che dice di aver ascoltato Bruce Springsteen a 5 metri di distanza a Montpellier mentre cantava “The River” ed aver poi pianto. Come faccio a dirgli di no?

Allora, si tratta di elencare 5 canzoni che galleggiano dentro di me facendomi sognare, "frullano per la testa", o nel cuore o altrove.

Scegliere solo 5 canzoni è una cosa difficilissima, quasi impossibile. Come faccio a lasciar fuori questi, o quest'altro? E di questo che canzone scelgo? Una fatica bestiale. Alla fine ho deciso di non mettere italiani. Qualcosa dovevo pur scegliere, ed ho optato per queste:

Dire Straits - Sultans of swing (la versione live di Alchemy)


Bruce Springsteen - Something in the night


Radiohead - Fake plastic trees


Pink Floyd - Comfortably numb


The Verve - Lucky man


E ora passo la palla (sempre che ne abbiano voglia) a:

Monica

Valentina

Elly e il barista

Signor Ponza

Elle



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Ancora Radiohead

20 marzo 2008
Posted by Daniele

Cosa potevano ancora inventarsi? Dopo il disco scaricabile gratis, un miniconcerto online, l’impegno a spostarsi cercando di limitare l’inquinamento e fare concerti solo in luoghi raggiungibili da mezzi pubblici, l'ultima è questa:


i
Radiohead ora lanciano il video prodotto dai fan. La band di Thom Yorke, per il lancio del prossimo singolo, ha deciso di dare agli appassionati l'opportunità di girare il clip che accompagnerà l'uscita del brano. Unica caratteristica richiesta: il video dovrà essere interamente animato. Per questo la band ha stipulato un accordo con Tbd records, Cartoon network e con il portale di animazione Aniboom.com per lanciare il contest che porterà poi alla scelta del filmato. Il termine ultimo per la consegna dei lavori è il 27 aprile. (da corriere.it)

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Un buon modo per sentirsi stupidi

18 marzo 2008


Eccola qua, la più ignorata dai milanesi: l’obliteratrice.

Fa bella mostra di sé in ogni mezzo pubblico, ma rimane desolatamente lasciata in pace.

Quando mi capita di prendere il tram e di dirigermi verso di lei so che sto per compiere un’azione che ai più sembrerà stupida. So che la gente penserà “ma guarda quel cretino che paga la corsa”.

Un po’ stupido in effetti ci si sente. Ad ogni fermata entrano decine di persone, ma quelle che obliterano il biglietto si contano su una mano. E’ incredibilmente vergognoso.

Saranno tutti abbonati… Sicuro, no?


Quando ero a Barcellona una volta io e un mio amico, pur avendo il biglietto, siamo entrati nell’autobus dalla porta centrale. Non sia mai! La gente ci ha guardato storto, l’autista ci ha richiamati all’ordine e fatti scendere per rientrare dalla porta davanti.

Perché lì esiste un modo semplice semplice per far pagare tutti ed è quello di imporre che si entra solo dalla porta davanti, mostrando all’autista di avere il biglietto o comprandolo sul momento. La gente lo sa, si mette già in coda alla fermata.

E’ troppo semplice vero per noi? E poi non potremmo lamentarci che i mezzi pubblici non funzionano.


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Peregrinazioni

16 marzo 2008


09/1975 - 09/1998: Massa

09/1998 - 06/1999:
Barcellona

06/1999 - 06/2000:
Massa

06/2000 - 08/2000:
Barcellona

08/2000 - 01/2001:
Massa

01/2001 - 03/2001:
Milano

03/2001 - 10/2001:
Massa

10/2001 - 04/2002:
Verbania

04/2002 - 07/2002:
Milano

07/2002 - 12/2002:
Massa

12/2002 - 01/2006:
Bologna

01/2006 - 01/2008:
Parma

01/2008 - ?:
Milano


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Le regole

12 marzo 2008
Posted by Daniele


Ieri aggirandomi alla Feltrinelli ho preso e sfogliato il libro di Gherardo Colombo “Sulle regole”. Ho letto le prime pagine. E mi ha colpito un concetto espresso proprio nelle prime righe.

Colombo dice che dopo oltre trent’anni di magistratura ha capito di trovarsi in un momento in cui lui era più d’aiuto alla società fuori dalla magistratura. Era arrivato alla conclusione che il suo lavoro di fatto non apportava beneficio ma anzi si configurava come una perdita di tempo rispetto a quanto poteva fare invece nella società, andando nelle scuole, nelle università.

Per me questo è un pensiero fortissimo. Un senso di frustrazione direi, non per colpa di Colombo, anche inaccettabile in uno Stato di diritto ed in una istituzione come la magistratura.

Ne è uscito un Gherardo Colombo dimissionario dalla magistratura, che gira l’Italia nelle scuole e che pubblica un saggio, che leggerò e consiglio a tutti, per sensibilizzare sul modo di pensare e di percepire le regole ed il loro rispetto.

Io premetto che non butto la spugna. La mia non è una decisione di rinuncia, la mia è una decisione di impegno. Io credo che si possa, nei limiti ovviamente del possibile per ciascuno di noi, nei miei piccoli limiti, che si possa fare molto per la giustizia operando fuori dalle strutture istituzionali. Io credo molto nel modo di essere delle persone rispetto alle regole. Penso sia importante che ai ragazzi e non solo, sia proposta una riflessione su come riuscire a capire il significato delle regole, partendo da lontano, andando alla storia, provando a leggere Antigone e via dicendo. Quello che vorrei fare io nel futuro è cercare di comunicare, attraverso libri, riuscendo a parlare con i ragazzi, con le persone."


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Help Runner! Mezza maratona: dove?

09 marzo 2008


E' passato più di un mese dalla ripresa della corsa. Ripartire da zero è durissima e farlo a Milano ancor di più. E' veramente un mezzo "dramma" trovar tempi e spazi adatti. Meno male che il fine settimana ho a disposizione il mio bel lungomare.

Ieri 45 minuti durissimi fatti alla media di 5:26 al km. Seguendo l'esempio di Simone (poco paragonabile comunque per distanza e ritmo, lui è di un altro pianeta), sono partito un po' più lento ed alla fine ne avevo per concludere in crescendo. Questi i passaggi: 5:38, 5:34, 5:30, 5:33, 5:29, 5:15, 5:09, 5:21, 5:18. Ho finito soddisfatto ma veramente con la lingua di fuori!

Capitolo gamba: la bandelletta non mi fa male, mentre corro non ho dolore. Però mi "sento" la gamba in continuazione durante la giornata. Ho un fastidio continuo e un piccolo risentimento proprio dietro al ginocchio. Lo avverto spessissimo e soprattutto la mattina mentre sono ancora a letto.

Boh. Comunque non ho dolore e riesco a correre come vorrei.
Però mi rendo conto che ciò non è normale. Penso di farmi vedere, già che sono a Milano, dal Dr Tavana che magari saprà consigliarmi.

Nel frattempo, sto pensando un po' quali corse fare quest'anno. Ovviamente nessuna maratona in programma. Ma qualche mezza perchè no?


Quindi:

il 27 aprile ho la staffetta alla Maratona di Vienna, con l'obiettivo di completare i miei 11,295 km in meno di un'ora. Qualche mese fa non ci sarebbe stato problema...

A settembre vorrei fare la Run Tune Up a Bologna (splendida mezza maratona) e la Deejay Ten a Milano (10 km).


Pensavo di inserire una mezza a giugno. Ma dove? Qualcuno mi sa consigliare?


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Grazie Roma!

05 marzo 2008
Posted by Daniele



La Roma sbatte fuori dalla Champions League il Real Madrid, addirittura vincendo 2 a 1 al Bernabeu! Grande Roma e grazie per aver fatto fuori los blancos...

Avevo visto ieri una assurda intervista di Schuster, in cui snobbava la Roma. Faceva meglio a starsene zitto... E che bello leggere stasera Marca che titola in italiano "Porca miseria!".

Intanto il Barça va avanti in Champions ma perde ancora per infortunio Messi. Di nuovo una lesione muscolare: starà fuori almeno 6 settimane. Non ci voleva!

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Matrix

Posted by Daniele


E così siamo arrivati anche alla trasmissione in tv del video di una confessione di omicidio. Al peggio non c’è fine.

Ieri sera casualmente mi sono imbattuto in Matrix che sparava a schermo interno un primo piano di Rosa Bazzi, quando in lacrime, quando lucida, che parlava della sera del massacro di Erba.

E’ innegabile che di fronte a questi documenti, tanto scioccanti e tanto afferenti la sfera privata di un crimine e di ciò che ci sta dietro, possa svilupparsi una curiosità morbosa che spinge a non cambiare canale e ad addentrarsi nella psiche criminale.

Per me ciò è durato non più di 5 minuti, la parte razionale per fortuna ha preso il sopravvento ed ha rifiutato questa televisione, questo fare spettacolo di una vicenda di cronaca nera. Quanti hanno fatto così e non si sono invece attaccati alla tv? Matrix avrà fatto il suo picco d’ascolto?


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Commenti: avviso ai naviganti

04 marzo 2008
Posted by Daniele

Mi sono reso conto, già da un po’ a dir la verità, che il blog è più interessante quando diviene maggiormente interattivo.

E quindi: da oggi ciascun commento avrà da parte mia una replica.

Tutti i commenti sono molto graditi e tutti riceveranno la mia attenzione.


Ricordi

03 marzo 2008
Posted by Daniele




Il bello delle grandi città è che a volte ti sorprendono.

Stasera, uscendo dal lavoro, ho incontrato diversi gruppetti di tifosi inglesi (domani qui si gioca Milan – Arsenal di Champions League). Già cantavano, parlavano ad alta voce, mezzi ubriachi come sempre. Ricoperti solo dalla maglia dell'Arsenal e con le loro sciarpe al collo.

Un pub inglese dalle parti di Via Torino era già stracolmo ed era impossibile entrare.

E queste presenze “moleste” mi hanno così di colpo fatto tornare indietro nella memoria. Indietro chiaramente fino a i tempi di Barcellona. Aimè ormai 10 anni fa. Quando arrivavano le squadre straniere la Rambla si popolava di colori e voci dei tifosi al seguito. Ed era bello, tranne quando esageravano con il bere, notare un po' di folclore e passione sportiva.

E mentre tornavo a casa a piedi, non solo pensavo a quei momenti sulla Rambla, ma anche alla più incredibile finale di Champions League che ho vissuto. Era il 1999 e al Camp Nou di Barcellona si giocavano la Coppa dalle grandi orecchie il Bayern Monaco e il Manchester United.

Con amici avevamo cercato i biglietti ma purtroppo non riuscimmo ad averli. C'era un bagarinaggio folle. Ed allora decidemmo di andare a vedere la partita in pub. Andammo in un pub fra Passeig de Gracia e Plaça Catalunya. Era pieno come un uovo di tifosi dello United. Era una macchia rossa. Riuscimmo ad entrare e ci mescolammo con loro. Neppure per un solo istante cessarono i cori di incitamento. Sempre, un moto continuo, una canzone ripetitiva all'ossessione accompagnava lo scorrere della partita. Tanto che anche noi ormai avevamo imparato le parole.

La partita non prendeva il binario giusto. Il Bayern vinceva. Ma loro, incuranti, continuavano a cantare e a bere. Ubriachi fradici canterini.

Arrivano gli ultimissimi minuti. Manca pochissimo e la coppa sta volando in Germania. Ma accade l'inverosimile. Pari del Manchester: delirio puro nel pub. Salti, canti, grida... E mentre ancora negli schermi scorre il replay del gol del pareggio, ecco che appare un'immagine simile. Un'azione simile ma che non era la stessa azione. Era un altro gol. Confusi, frastornati, ma pazzi, completamente pazzi, nel giro di 3 minuti ed a tempo scaduto il Manchester United vinceva la Champions League.

La birra volava come fosse acqua destinata alla doccia dei presenti. I canti ormai avevano lasciato il sopravvento all'emozione, Il Manchester era campione d'Europa e noi ufficialmente loro amici. Ci si abbracciava con tutti. Il delirio allo stato puro.

Questa è stata la mia finale di Champions League 1999.

Esci dal lavoro, sei stanco. Ed improvvisamente la città ti sorprende e ti fa rivivere emozioni di 10 anni fa. Questo pensavo.


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Ingrid Betancourt

02 marzo 2008
Posted by Daniele


A volte si sentono distrattamente notizie al telegiornale, si leggono di sfuggita titoli di giornali, ma non ci si prende mai il tempo di approfondire e riflettere.

Nelle scorse settimane ho avuto modo di ascoltare due interviste alla figlia ed alla madre di Ingrid Betancourt. La dignità, la lucidità ed il dolore di queste persone mi hanno colpito ed ho deciso di capire un po' di più chi è Ingrid Betancourt.

E ho scoperto una donna che poteva, e può ancora, rappresentare una speranza per il proprio Paese, la Colombia. Una donna che aveva deciso di portare il suo impegno politico contro il narcotraffico, la corruzione dilagante e la difesa dei diritti umani. E per questa sua passione civile da oltre 6 anni è prigioniera della guerriglia colombiana.

Queste poche righe sono per sensibilizzare sulla vicenda e per invitare ad approfondire. Per chi vuole saperne di più, ecco il link alla pagina di wikipedia su di lei.


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