English tracks

30 marzo 2009


Dopo dieci giorni fra Londra, Plymouth, Exeter ed il sud dell'Inghilterra eccomi di nuovo in Italia. Stavolta ho avuto modo di osservare meglio certe cose, ho avuto più tempo rispetto al normale scorrere delle giornate di un turista. Mi sono guardato meglio intorno e riassumo qui qualche pensiero dalla A alla Z.

A – Autista dell'autobus. Che strano, quando si scende lo si saluta e gli si dice Thank you. 


B – Barbican. Il quartierino sul mare di Plymouth, molto carino, con diversi locali racchiusi in strade intorno al porticciolo dove mangiare con musica dal vivo o bere litri di birra in compagnia. Very nice.


C – Covent Garden Market. I biscotti caldi al cioccolato che si mangiano in una mini pasticceria ad un angolo del Covent Garden Market sono un qualcosa di favoloso. Come rinascere improvvisamente.


D – Delusione. Ma quanto è maledettamente difficile comprendere un madrelingua inglese? Peggio se è del nord dell’Inghilterra? 


E – Educazione. Ho trovato molte contraddizioni che fatico a comprendere. Si passa dal ringraziamento all’autista dell’autobus quando si scende al ruttare in pubblico, dall’uso richiesto ed indispensabile del please al gettare lattine e carte per terra senza alcuna cura. Mah…


F – Fish and chips. Non si può evitare di mangiarne. Però ogni tanto ci sta anche bene.


G – Gap. Ed anche una bella magliettina da Gap non manca mai, carino, economico e soprattutto non c'è in Italia... :-)


H – Hotel. Ne ho già parlato. Dopo esserci stato posso solo dire absolutely fantastic!


I – Insulti. Un giorno ne ho presi un po’, il più simpatico dei quali è stato “Do you want to see your blood?”, da parte di un inglese mezzo ubriaco che pensava avessimo parlato male di lui in italiano. Non è stato un bel momento, ma sangue freddo, calma e l’evitare qualsiasi reazione ha fatto sì che rimanessi incolume…


J – Jade. Tabloid, giornali, telegiornali hanno dedicato un enorme spazio al decesso della star del Grande Fratello. Ma che dire quando ho saputo che anche Gordon Brown è andato al suo funerale? Per noi incomprensibile.


K – Passo...


L – Londra. Sempre affascinante. Visitata con il sole e senza aggirarsi stavolta nei luoghi noti e conosciuti da tutti è stata ancora una bella sorpresa. Da tornarci e ritornarci.


M – Mussolini. Per presentare il congresso del Popolo delle Libertà il Times ha pensato bene di sparare un titolo a pagina intera così: gli eredi di Mussolini si uniscono al partito di Berlusconi. Il che poi è anche vero, ma pensare che all'estero scrivano così e mettano l'accento su un qualcosa che ormai è lontano ci si rimane un po' male.


N – Natalità. Ho visto un sacco di ragazzine con passeggini e bambini. Da noi è strano. Dove sono stato non mi sembra abbiano problemi di natalità, forse hanno problemi di informazione su come evitare una gravidanza precoce.


O – OK. Are you ok?


P – Persone. Guardando le persone per strada era impossibile capire in che stagione si era. Per me era inverno, per molti era estate. Tante persone anche di sera a maniche corte (con 2 o 3 gradi fuori!). Per non parlare dei vestitini succinti e ridicoli delle ragazze mezze nude il venerdì e sabato sera morte dal freddo.


Q – Quiz. Una sera siamo stati ad un pub dove si giocava al The quiz. Un tipo con parrucca e microfono faceva domande e varie squadre che si formavano intorno al tavolo dovevano rispondere. Come sentirsi una sera di fronte a Mike Bongiorno.


R – Runners. Per chi corre è un piacere stare da quelle parti, ad ogni ora ed in ogni parte si vede sempre qualcuno correre.


S – Starbucks. Sì, lo ammetto, I love Starbucks. Non tanto il suo caffè (ma tanto la sua tazza), ma la sua atmosfera, il tuo poter essere nessuno perso fra altri per tutto il tempo che vuoi. Sì, all’estero Starbucks per me è ormai un must.


T – Taxi. Come quello che mi ha portato per 350 km dalla stazione all’aeroporto di Gatwick. Incredibile. C’era un guasto ad un tratto di linea ferroviaria, il treno che dovevo prendere è stato cancellato e le ferrovie mi hanno offerto in sostituzione un taxi fino all’aeroporto. Pazzesco.


U – Unbelievable. Cosa? Beh, non devo dire proprio tutto. Cmq, sì, incredibile!


V – Verde. Il prato inglese non è un'invenzione. Esiste davvero. Spettacolari.


X - Passo...


W – Well. O meglio, as well, ho notato che lo usano molto e mi piace molto. Quando posso ce lo piazzo.


Y – Yes, sir. Ma quanto è figo sentirsi rispondere così? :-)


Z – Booohhh. Un po' ci ho pensato, ma con la Z non mi viene niente... :-)


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11 commenti:

uscuru ha detto...

nonc'e' ke dire hai detto tutto , non ti ho salutato alla partenza, cerco di rimediare adesso. BENTORNATO!!!!

Matteo (Berlino) ha detto...

K - KO. Quello inflitto alle squadre italiane da parte di quelle inglesi

X - X-country (cross country). Quello per cui ti puoi allenare nei parchi di Londra, malgrado tu sia in una metropoli immensa.

Z - Zzzzzz. Con i pub che chiudono presto, si va presto anche a dormire

Non sono un gran che come definizioni ma in effetti ti sei preso le lettere piu' facili...

GIAN CARLO ha detto...

Turisti si nasce o si diventa ?
Per essere runner "vero" ci devi nascere...non ho dubbi, ma per essere ottimi turisti forse basta applicarsi.

Ezio ha detto...

Bello il tuo metodo per presentare asppetti positivi del civilissimo paese che hai visitato ...che pero' dimostra alla lettera M di non avere nei nostri confronti la stessa considerazione e rispetto che gli diamo e che meritiamo.
Bentornato Daniele ma devo dire che un giro per pub con te me lo sare fatto volentieri.

antherun ha detto...

Insomma te la sei spassata Daniele...è sempre bello vedere le cose al di fuori dei confini "stivalici"...

Marco "Zanger" ha detto...

Bellissimo post!!!
Complimenti!

Unknown ha detto...

Bentornato Daniele: bella esperienza, un full immersion anglosassone. Ma adesso ti rimetti a correre sul serio o no? ;)

zefirina ha detto...

io amo londra, mi piace la gente, l'aria che si respira, la giro sempre con occhi sognanti...

Dante ha detto...

Che invidia :-) e che voglia di tornarci.....Londra ogni volta riserva una sorpresa differente...

Francesco ha detto...

Ammiro Basito Codesta Descrizione... Eppure Falla Gravemente!
Ho Infatti Letto Ma Non Osservo Pronunciamenti:
Questa Regina Schiatterà?
Tienici Up-to-date, Viaggiatore Zingaro!

Nick.12 ha detto...

Bentornato e bellissimo post. Viaggiare nel mondo e ritornare a casa è magnifico.
love Starbucks
Ciao Nick