Dal 2011 ai box al 2012 sempre ai box...

12 febbraio 2012
Posted by Daniele




Già il fatto che faccio il riepilogo del 2011 podistico a metà febbraio la dice lunga di come stia andando il mio rapporto con la corsa...

In pratica ormai non c'è rapporto. Sono completamente fermo dagli inizi di dicembre. 

Dopo un po' di riposo, per capire se solo quello poteva far rientrare l'infiammazione al tendine dietro il ginocchio, mi sono fatto visitare. Mi hanno prescritto tecarterapia, che ho fatto. Ma nulla è cambiato.

Ho ancora un leggero, leggerissimo fastidio. Potrei riprovare a correre. Ma non sentendomi ancora ok penso che, se corressi, il fastidio ritorni dolore. Non so che fare. 

Ma il tempo passa e la piacevole abitudine di prendersi un po' di tempo assaggiando il vento, portando la testa a spasso libera da pensieri non c'è più da un po'. Troppo.

Il 2011 è stato abbastanza regolare nella prima parte ma poi troppo condizionato dall'infortunio nella seconda.

Mi ha regalato grandi delusioni in scenari mozzafiato (Lago Maggiore Half Marathon) e pronti riscatti nella mia prima Stramilano.

Mi ha visto correre lento ma ad occhi ben aperti per cogliere le sensazioni nuove da assorbire totalmente fra le strade di Londra e Stoccolma.

In sintesi, il 2011 è andato in archivio non certo per riscontri cronometrici di rilievo. Anzi sono andato proprio piano, ma di questo come sempre, me ne importa relativamente. I tempi vengono seguendo il tuo allenamento e, come sempre, il mio è scarso.

Va in archivio, dicevo, soprattutto per aver corso, ancora una volta, in posti nuovi, in centri storici da godere solo correndo, in città in festa per la corsa. Ed è quello che cerco.

E il 2012? Non so. Non ho uno straccio di idea, di programma, niente di niente. Servirebbe una scossa. Ma solo il riprendere le scarpe da running e percorrere qualche km senza fastidi me la può dare.

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