Il giorno della memoria: Auschwitz

27 gennaio 2011
Posted by Daniele


Oggi è il giorno della memoria, per non dimenticare l'orrore dell'Olocausto. Io vorrei portare qui la mia testimonianza della visita ad Auschwitz di alcune settimane fa.


Sebbene prima di andarci ti prepari mentalmente a ciò che ti aspetta, alle sensazioni che proverai, alla tristezza di vedere luoghi che sono stati simbolo della pazzia umana... Nonostante tutto ciò, non appena varchi quel cancello che recita beffardo "il lavoro rende liberi" una sensazione di toccante silenzio e rispettosa tristezza ti pervade.


Vedi con i tuoi occhi i luoghi dove venivano ammassate le persone come fossero animali, rivedi nella tua mente migliaia di esseri umani che con un semplice gesto di una mano di un soldato andavano diretti nelle camere a gas. E vedi quelle camere, i forni, le foto, i resti di quegli esseri umani che il destino ha portato lì senza alcuna ragione plausibile.


Come è possibile essere arrivati a tanto? Come è possibile una organizzazione così perfetta con migliaia di persone al servizio di una catena criminale della morte come era Auschwitz? Come è possibile uccidere 4000 persone al giorno?


Ma tutto ciò è esistito. Tutto ciò è stato opera dell'uomo. E tutto questo non dobbiamo mai dimenticarlo.

Etichette:

5 commenti:

nino ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nino ha detto...

quello che fa più male è che, nonostante tutto, ancora oggi c'è qualcuno che sostiene che tutta questa follia non sia mai esistita.

(speriamo che stavolta l'italiano sia corretto)

Anonimo ha detto...

Come è possibile che sia accaduto?
L'ha spiegato bene ieri sera Marco Paolini ad Ausmerzen.

theyogi ha detto...

di più: come è possibile essere arrivati a tanto... nell'indifferenza più totale!?

Pimpe ha detto...

ciao Daniele, grazie per la tua testimonianza.. per non dimenticare mai...!