Stramilano OK!

28 marzo 2011


Stavolta è andata bene. Anzi, direi molto bene. Seppur il tempo finale in valore assoluto non è granchè (1:50:12), è arrivato con una bella condotta, semplice, lineare e con una progressione finale in cui ho dato davvero tutto che quello che in questo periodo posso dare.

C'era veramente tantissima gente, giornata nuvolosa e temperatura sui 13 gradi. Quindi condizioni climatiche ottime.

Abbandonato dalla prevista lepre (Mathias si è buttato con Eleonora nella Stramilano dei 50.000) mi metto nelle griglie di partenza e pronti, via, non succede niente... Non ricordavo un imbottigliamento simile. D'altronde quasi 6.000 persone al via e si vedono.

Nei primi 2 km è davvero difficile correre, mi rendo conto che sto perdendo molto tempo. Ho settato il Garmin sui lap ogni 5 km, quindi non mi rendo conto di quanto. La tentazione di recuperare subito il tempo perduto c'è ma invece cerco di prendere il ritmo che avevo deciso (5:15) consapevole che ai 5 km sarei passato in ritardo. Così è. Non mi preoccupo e proseguo.

La corsa è veramente sciolta. Trovo un ritmo regolare senza faticare molto. I due split successivi di 5 km sono praticamente identici: 26:06 e 26:07.

Avrei voluto accelerare un po' prima ma il pensiero alla mezza del Lago Maggiore ed al crollo a partire dal 13° km mi faceva mantenere la calma correndo un po' sotto le possibilità.

Passato il 13° km ho ascoltato me stesso e sentivo che stavo bene. Stavolta non vedevo alcun crollo all'orizzonte. E quindi, come avevo pensato prima, al 15° km decido di osare ed accelerare.

E così inizia una bella rimonta. Aumentando il ritmo ovviamente aumenta la fatica ma la sento come normale e la gestisco bene. Supero molta gente (da qui alla fine più di 300 persone) e ciò, come sempre, galvanizza.

Il quarto split da 5 km esce in 25:13. Ormai siamo verso la fine, butto sul piatto tutto quello che ho. Il girare intorno all'Arena Civica ed entrare per lo sprint finale è davvero suggestivo. Ne ho ancora per sprintare ed arrivo sotto lo striscione davvero soddisfatto.

Ma come mi piacciono le gare gestire bene di testa e con giudizio!

La Stramilano si è meritata la partecipazione. Nessun problema per la viabilità, niente macchine sul percorso :-) Un sacco di gente ed ogni tanto anche qualche incitamento. Percorso scorrevole con partenza ed arrivo molto belli. Direi che merita la tradizione che ha.

E dopo 3 anni di vita a Milano era anche ora che la corressi! E l'ho onorata al meglio.

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Oh yes!

27 marzo 2011
Posted by Daniele

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La peggiore mezza di sempre!

06 marzo 2011



Sì, non avete visto male... 1:57:25! La mezza maratona più lenta che ho mai corso. Un disastro totale. E quello che più mi spiace è che accaduto nel più bel percorso panoramico in cui ho corso.

Purtroppo ho sopravvalutato le mie attuali condizioni ed ho preteso qualcosa che al momento non mi appartiene. Sono stato tratto in errore dai 18 km corsi con Mathias solo una settimana fa. Li ho fatti a 5:16, tranquillo, con gli ultimi km addirittura in progressione e pensavo di poterne fare così 21 (ma avrei dovuto ricordarmi che non correvo 21 km dal 18 aprile 2010).

Anzi, pensavo di farli anche più veloce...

Via presto la mattina da Milano alle 7:30, città ancora deserta. In macchina si va che è un piacere, così come è bello arrivare a Stresa con uno splendido sole, con le montagne innevate davanti.

Tutto è perfetto. Un sacco di gente. Il lago che risplende e che ci accompagna con i suoi bei riflessi sulla nostra destra.

Mi accorgo di essermi coperto un po' troppo, perchè con la temperatura che sale avverto un po' di caldo. Ma non lo soffro particolarmente. Preferisco stare caldo anzichè sentire un po' di freddo.

Il Garmin l'avevo impostato su un tempo finale di 1:50. Filo via abbastanza in media. Solo qualche secondo di ritardo ma non mi preoccupo.

Il percorso, seppur bello, è sempre ondulato. Un continuo saliscendi, non vere pendenze ma non ti dà mai la possibilità di prendere il ritmo. E questo un po' lo soffro.

Ma poi, ad un certo punto, e molto molto presto, la luce si spegne. Più o meno intorno al km 12/13 avverto gran fatica. Si continua a salire e scendere ed io non ne ho già più. Manca ancora una vita. Ma come è possibile che ho già finito la benzina?

I km passano lentissimi. Vado praticamente a 6 al km. Penso anche a ritirarmi ma non vedo niente e nessuno che possa poi portarmi all'arrivo. Mi ricordo il cartello del km 18 e quei 3 km mancanti mi sembrano lunghissimi. Vado al passo diverse volte (mai successo prima in gara). Mi superano tutti, mi giro anche per vedere se c'è ancora qualcuno dietro.

In queste condizioni arrivo. Le gambe sono di legno. Prendo la medaglia (molto bella) ed è l'unica consolazione. Un'altra portata a casa che sarà indegnamente ricordata come quella dell'anniversario della splendida maratona di Barcellona dell'anno precedente.

Vabbè, è andata così. Ma sono contento di esserci andato e di aver goduto di uno scorcio di lago davvero bello. La prestazione è assolutamente da dimenticare. E presto.


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Back to race!

05 marzo 2011
Posted by Daniele


Un anno fa vivevo questo:




e domani per festeggiare mi regalo questa:



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