L'Ultima Cena (detta anche il Cenacolo) di Leonardo
10 giugno 2009Posted by
Daniele
4 Comments
Il tema è quello del momento più drammatico del vangelo di Giovanni (Gv. 13,21 e seguenti), quello in cui Cristo proferisce la frase: "Uno di voi mi tradirà" e da queste parole gli apostoli si animano drammaticamente, i loro gesti sono di stupore e di meraviglia; c'è chi si alza perché non ha percepito le parole, chi si avvicina, chi inorridisce, chi si ritrae, come Giuda, sentendosi subito chiamato in causa. Una moltitudine complessa di sentimenti e movimenti, che Leonardo cerca di rappresentare soprattutto attraverso i gesti delle mani e le espressioni dei volti, che però si fonde in una armonia di semplicità e bellezza unica, che rende questo dipinto uno dei più belli e citati del mondo. (da Wikipedia).
Bello, bellissimo, con una luce che lo rende vivo e quasi tridimensionale. Espressioni, gesti che sembrano in movimento, ne fanno un'opera che appare dinamica seppur nella sua ovvia stabilità.
Ieri finalmente ieri sono andato di persona a vedere l’Ultima Cena di Leonardo, una delle opere più preziose e più visitate al mondo. Ovviamente la visita è stata prenotata mesi prima perché ogni giorno c’è il tutto esaurito con circa 700 visitatori che si alternano a gruppi di 15 ogni quarto d’ora davanti al dipinto.
E' stato un quarto d'ora davvero ben speso.
Peccato soltanto aver assistito all’ennesima brutta figura italiana. Che comporta 700 brutte figure al giorno. Tutte le audioguide erano fuori servizio. Non c’era un depliant che sia uno. Un affresco così grande, così importante, così ricco di simbologia necessita di spiegazioni. Le guide sono fondamentali. Ma come è possibile sentirsi rispondere “sono tutte fuori servizio”, ma che vuol dire? Non si trovano 30 audioguide?
Meno male che avevo letto qualcosa prima di andare. Previdente. Conosco i nostri polli.
Meno male che avevo letto qualcosa prima di andare. Previdente. Conosco i nostri polli.
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Arte
4 commenti:
- Francesco ha detto...
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Ogni volta che sento una cosa del genere mi viene da commentare: "Ma non eravamo noi terroni ad essere sciatti e raffazzonati rispetto agli efficienti ed impeccabili lumbard?" - Milano è una città ridicola, tronfia di una inesistente qualità dei servizi.
- 10 giugno, 2009 19:02
- Mathias ha detto...
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che bello..io mi son formato sul codice da vinci riguardo l'ultima cena :-) ..certo una chiave di lettura un pò fantasiosa e di parte..però di alcune cose son ancora convinto: quella vicino a gesù è na donaaa..
ps: che schifo che non ci fossero le audioguide - 12 giugno, 2009 14:14
- Daniele ha detto...
- Questo commento è stato eliminato dall'autore.
- 12 giugno, 2009 15:54
- Daniele ha detto...
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Mathias per favore... :-)
- 12 giugno, 2009 15:55
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