Mario Biondi a sorpresa

31 marzo 2010
Posted by Daniele

Capita che sei a pranzo e ti dicono che la sera stessa vanno al concerto di Mario Biondi a teatro. Tu rispondi "peccato non averlo saputo, sarei venuto volentieri". E per caso, un giro di telefonate, spunta un biglietto.


Così la sera ti ritrovi immerso fra jazz e blues ad ascoltare una voce incredibile che si unisce a suoni avvolgenti. La serata era già bella... Ma quando poi Mario Biondi attacca a sorpresa una canzone di Renato Zero e dopo poche parole Renato appare sulla scena e canta con lui "Nei giardini che nessuno sa" allora la serata diventa magica...

E così è andata... Buona Pasqua a tutti!

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Ma quanto è di un altro pianeta?

22 marzo 2010
Posted by Daniele


Ecco qua l'ultima prodezza (in una partita in cui ha fatto tripletta - 25 gol finora nella Liga) del miglior giocatore al mondo: Leo Messi!

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Maratona di Barcellona: storia e video

14 marzo 2010


Ed eccomi a raccontare la mia seconda Maratona. La prima però che mi ha visto al via con la consapevolezza di poterla correre e di poter quindi provare cosa vuol dire arrivare correndo fino in fondo.

GENESI:

Prima vorrei fare un piccolo passo indietro, andando al perchè ho deciso di ributtarmi sulla Maratona e come ci sono arrivato.

Novembre e dicembre 2009 erano mesi in cui avevo davvero poca voglia di correre (ho corso 10 volte per un totale di 111 km in due mesi!).

Così, al solito, ho pensato: "datti un obiettivo ambizioso, datti uno stimolo, prova di nuovo una maratona. Così se ti rompi, come sempre accade quando allunghi le distanze, hai la scusa per non correre. Se non ti rompi vai a Barcellona il 7 marzo!".

E così ho iniziato ad aumentare i km dell'uscita del week-end e ad aggiungere 10 km a metà settimana. Praticamente due uscite la settimana.

In pratica attendevo, come sempre in passato, che il ginocchio facesse crac. Ed invece resisteva. Così, quando un giorno ho fatto 35 km rimanendo integro, ho deciso che sarei andato. L'ultimo warm up è stata la mezza di Verona il 21 febbraio e poi la sera stessa via con l'iscrizione online.

In pratica le canoniche 16 settimane di preparazione hanno visto novembre e dicembre con una cinquantina di km ciascuno e gennaio e febbraio con quasi centocinquanta.

Un pazzo: una maratona preparata correndo due volte a settimana. Ma avevo allenato la testa, la testa era prontissima. Avevo sofferto nel completare i lunghi, ma li avevo completati. La testa era a Barcellona, pronta. Le gambe lo avrei saputo presto.

SVOLGIMENTO:



COMMENTO:

E' stato uno splendido viaggio lungo più di 42 km. Come speravo la città ha fatto la magia. Sapevo perfettamente cosa mi attendeva km dopo km. Riuscivo a darmi dei piccoli obiettivi e con quelli mi sono regalato uno splendido sogno.

Il Garmin mi accompagnava come cronometro, praticamente ignoravo i bip dei lap ogni 5 km. Niente cardiofrequenzimetro. Avevo consapevolezza di come stavo andando ed ero in simbiosi con la città e concentrato nel godermi metro dopo metro.

La maratona ti lancia con un entusiasmo contagioso all'inizio, ti affascina e ti ammalia, poi ti mette a dura prova perchè via via perdi la facilità di corsa, perdi il piacere e la gioia dei primi km ed arriva il momento di stringere i denti, di guardarti dentro e trovare le motivazioni, i perchè, le risorse che hai per arrivare all'arrivo.

Ma quando svolti, quando capisci che ciò che volevi è a portata di mano, che ciò per cui sei lì sta per essere raccolto, la maratona ti restituisce tutto ed ancor di più dell'entusiasmo iniziale. Ti fortifica, ti fa volare verso lo striscione e ti emoziona.

Ricordavo l'emozione di New York che voleva dire che, nonostante tutto, io, partito da zero otto mesi prima, all'arrivo c'ero arrivato.

Ricorderò sempre l'emozione di Barcellona, il mio sguardo al cielo a salutare chi da poco non c'è più e a cui purtroppo non potrò raccontare questa nuova piccola pazzia. Ricorderò sempre chi era con me vicino, i saluti più belli lungo il percorso. Ricorderò sempre chi era lontano ma partecipe. E ricorderò sempre i miei pensieri e cosa si prova ad attraversare quella linea.

Scusate, la maratona ti crea anche un discreto ego: sono un grande! :-)

4:12:34

07 marzo 2010

Emozionante entusiasmante inimmaginabile pazzesco imprevedibile indescrivibile.

L'obiettivo era finalmente correre una intera maratona.

Sotto le 4 ore e mezzo sarebbe stato perfetto. Mai avrei pensato di arrivare al traguardo con quel tempo, senza mai smettere anche per un solo passo di correre.

Questa è stata una magia della mia seconda città. E sì, beh, ci ho messo anche un po del mio... :-)


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Ok, allora... Io andrei...

05 marzo 2010


Pettorale n° 12521

Se qualcuno non ha di meglio da fare, domenica dalle 8:30 QUI i passaggi live

Speriamo bene!