Vienna
23 aprile 2008Allora, venerdì mattina sveglia presto, aeroporto e poi prende il via la quattro giorni viennese. Il Team Italian Stars è pronto a fare la sua bella figura domenica mattina: da un lato il quartetto che partecipa alla maratona a staffetta e dall’altro Mathias a concludere la sua seconda maratona.
Comunque vada sarà un successo. Io non sono particolarmente allenato ma ho comunque l’allenamento sufficiente a correre abbastanza agevolmente l’ultimo tratto a me assegnato. Purtroppo devo abbandonare il proposito di correre lo split in meno di un’ora perché ho visto sul sito della maratona che il mio tratto misura 11,295 km e non 11,100 km come ricordavo. Ergo, non riuscirò a tenere quell’andatura per un un’ora: significherebbe 5:18 al km, per me ora impossibile.
Quindi nessuna pretesa cronometrica, ma solo voglia di vivere una nuova bella giornata di sport. Poi racconterò…
Bye.
E’ finita
14 aprile 2008Un disastro.
Si vede che siamo un Paese che se lo merita.
Un Paese che apprezza chi incita ai fucili e parla rozzamente e chi si comporta da imbonitore e venditore di fumo, chi definisce un eroe un condannato all’ergastolo per mafia.
Ho il voltastomaco.
Il blog si prende una pausa. Ci risentiamo fra dieci giorni.
Ciao.
Barça in semifinale di Champions
E così l’orribil Barça di quest’anno è in semifinale di Champions League. Nella Liga è totalmente disastroso, in Europa pur non esprimendo un calcio stellare piano piano è arrivato fino in semifinale.
A questo punto mi piacerebbe tanto (anche se sinceramente la vedo difficile) che sbattesse fuori quel presuntuoso sbruffone di Ferguson che, ieri sera, ha presentato un Manchester United di fronte alla Roma lasciando in panchina Cristiano Ronaldo e Rooney. Non ci volevo credere quando ho visto la formazione. Oltre che sicurezza nei propri mezzi è sembrato davvero un affronto e un atto di spavalderia.
Questa presunzione speravo gli costasse cara… Se solo De Rossi…
Lo chiamano Guerrilla Marketing
08 aprile 2008Ieri non si sapeva però quale fosse l’azienda. Doveva servire solo a richiamare l’attenzione.
Stamani le biciclette sono ancora tutte al loro posto ma su di esse è comparso un po’ di colore rosso e soprattutto uno stemma: quello dell’Adidas. Ed ecco svelato lo scopo, pubblicità Adidas.
Simpatica iniziativa, originale, giovane, che, secondo me, ha fatto centro.
Stramilano
06 aprile 2008Non ha proprio nulla della gara ma molto della festa popolare, non so se saremo stati davvero 50.000 ma c’era proprio una grande marea umana.
Alla fine si sono uniti a me due amiche e un amico non allenati e quindi l’obiettivo cronometrico è stato subito abbandonato dato che ho deciso di correre almeno metà tracciato con loro. Quindi i primi 6 km a quasi 8 minuti al km (non pensavo si potesse correre così piano!) e altra metà di slancio a poco più di 5 minuti al km.
Prima parte di tracciato bella, parte centrale orribile (circonvallazione esterna con smog delle macchine che passavano nella corsia accanto) e parte finale di nuovo bella. Incredibilmente ad un certo punto ci siamo dovuti fermare per far passare un tram (!) e comunque ci sono stati limitati suoni di clacson di protesta di automobilisti bloccati (successo ad un paio di incroci).
La delusione più grossa ha però riguardato l’arrivo. Visto che ero bello fresco decido di correre di slancio l’ultimo km. Peccato che ancor prima di entrare nell’Arena Civica (dove sarebbe previsto l’arrivo), ci si ritrova tutti ammassati. Praticamente non c’è arrivo. Sentivo la delusione un po’ di tutti sul fatto che non esiste il passare sotto lo striscione d’arrivo. Tutti in coda mezzora per ritirare la medaglia ed, incredibilmente, un tagliando con il tempo di gara: peccato che sono arrivato da mezzora rispetto a quando consegnano il tagliandino.
Una buona sgambata quindi. Una bella manifestazione per Milano, dove partecipano davvero persone più disparate: dalla nonna con la nipote, al genitore con il neonato in carrozzina, da gente (molesta) con i rollerblade a cani con pettorale assieme al proprio padrone.
Appuntamento all’anno prossimo. Ma alla Stramilano Mezza Maratona…
Nuovo sport
04 aprile 2008
Ultimamente mi sto dedicando ad un nuovo sport: comprare ed accumulare libri senza avere il tempo di leggerli.
Sono entrati da poco in casa e sono lì che mi aspettano:
· Fahrenheit 451
· Se una notte di inverno un viaggiatore
· Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
· Le città invisibili
· La cattedrale del mare
· Il viaggiatore notturno
· La chiave Gaudì
· Il mio nome è rosso
· Come una bestia feroce
E’ comune praticare questo strano sport? O le persone normali comprano un libro solo quando sanno di aver tempo per leggerlo?
Quale metto in pole position per la prossima lettura dopo che avrò finito di leggere “Il profumo”?