La peggiore mezza di sempre!

06 marzo 2011



Sì, non avete visto male... 1:57:25! La mezza maratona più lenta che ho mai corso. Un disastro totale. E quello che più mi spiace è che accaduto nel più bel percorso panoramico in cui ho corso.

Purtroppo ho sopravvalutato le mie attuali condizioni ed ho preteso qualcosa che al momento non mi appartiene. Sono stato tratto in errore dai 18 km corsi con Mathias solo una settimana fa. Li ho fatti a 5:16, tranquillo, con gli ultimi km addirittura in progressione e pensavo di poterne fare così 21 (ma avrei dovuto ricordarmi che non correvo 21 km dal 18 aprile 2010).

Anzi, pensavo di farli anche più veloce...

Via presto la mattina da Milano alle 7:30, città ancora deserta. In macchina si va che è un piacere, così come è bello arrivare a Stresa con uno splendido sole, con le montagne innevate davanti.

Tutto è perfetto. Un sacco di gente. Il lago che risplende e che ci accompagna con i suoi bei riflessi sulla nostra destra.

Mi accorgo di essermi coperto un po' troppo, perchè con la temperatura che sale avverto un po' di caldo. Ma non lo soffro particolarmente. Preferisco stare caldo anzichè sentire un po' di freddo.

Il Garmin l'avevo impostato su un tempo finale di 1:50. Filo via abbastanza in media. Solo qualche secondo di ritardo ma non mi preoccupo.

Il percorso, seppur bello, è sempre ondulato. Un continuo saliscendi, non vere pendenze ma non ti dà mai la possibilità di prendere il ritmo. E questo un po' lo soffro.

Ma poi, ad un certo punto, e molto molto presto, la luce si spegne. Più o meno intorno al km 12/13 avverto gran fatica. Si continua a salire e scendere ed io non ne ho già più. Manca ancora una vita. Ma come è possibile che ho già finito la benzina?

I km passano lentissimi. Vado praticamente a 6 al km. Penso anche a ritirarmi ma non vedo niente e nessuno che possa poi portarmi all'arrivo. Mi ricordo il cartello del km 18 e quei 3 km mancanti mi sembrano lunghissimi. Vado al passo diverse volte (mai successo prima in gara). Mi superano tutti, mi giro anche per vedere se c'è ancora qualcuno dietro.

In queste condizioni arrivo. Le gambe sono di legno. Prendo la medaglia (molto bella) ed è l'unica consolazione. Un'altra portata a casa che sarà indegnamente ricordata come quella dell'anniversario della splendida maratona di Barcellona dell'anno precedente.

Vabbè, è andata così. Ma sono contento di esserci andato e di aver goduto di uno scorcio di lago davvero bello. La prestazione è assolutamente da dimenticare. E presto.


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10 commenti:

Michele ha detto...

Mancanza di allenamento. riposa e poi ricomincia.

Michele ha detto...

n

nino ha detto...

dopo giorni da inverno pieno il primo caldo della stagione può aver influito. spero che ti sia goduto il panorama.

Tosto ha detto...

può succedere non te la prendere!

Master ha detto...

Tanto hai rifatto una mezza ...vediamo il bicchiere mezzo pieno!
Basta che recuperi bene e non ti sei fatto male, sotto coi km ora!
Prossimo obiettivo?

Pimpe ha detto...

capita.. mancano i medi tirati..
fidati.. e poi era primavera..
adesso un po' di allenamento e andrai nuovamente bene ;-)
ciao

insane ha detto...

Magari non eri troppo allenato e l'aumento di temperatura netto rispetto a pochi giorni fa ti ha dato la mazzata.. Comunque tutte le esperienze meritano di essere vissute.. ;)

er Moro ha detto...

ti capisco: ci son passato! Sottovalutare una mezza perchè non è una maratona, è un "classico"

Daniele ha detto...

Tranquilli, la rivincita è vicina. La Stramilano del 27 marzo.. E stavolta andrà alla grande perchè mi porto anche la lepre.......... Mathias! :-)

monica ha detto...

dai dani, ti rivoglio in forma con almeno 2 allenamenti settimanali ;)