Oriana Fallaci: La Rabbia e l’Orgoglio

08 settembre 2009
Posted by Daniele



Sul Corriere della Sera di oggi c’è un bell’articolo di Ferruccio De Bortoli che rievoca i giorni precedenti la pubblicazione dell’articolo di Oriana Fallaci post 11 Settembre. I retroscena sono sempre interessanti e fanno entrare ancor di più nell’animo e nelle intenzioni di chi scrive. E questa prefazione di De Bortoli alla nuova edizione de La Rabbia e l’Orgoglio apporta qualche spunto sincero e apprezzabile.

Mi ricordo quando uscì quello scritto della Fallaci. L’irruenza, la violenza delle parole, ma anche la passione con cui certe tesi venivano esposte. Pur condividendo poco di quello che veniva scritto rimasi affascinato dalla capacità di scrivere, di descrivere e di scuotere le coscienze della Fallaci.

Nell’articolo di De Bortoli viene riportato un commento dell’ottobre 2001 scritto da Zincone: “Non conta la correttezza dei suoi argomenti, ma la forza con la quale mi costringe a riflettere” ed il Direttore del CorSera aggiunge che “un grande scrittore crea emozioni, scopre gli angoli più remoti della nostra coscienza, muove le passioni. Oriana ci prese a schiaffi, ci spinse contro un muro, insultandoci, ma risvegliò il nostro orgoglio sopito con l’affetto profondo che solo una madre, lei che non lo era, può avere nei confronti dei suoi figli”.

Ecco, quel libro, ebbe in me quell’effetto dirompente. Non condividevo ma apprezzavo la voglia, la forza, la capacità di reagire con quella scrittura. La Fallaci era davvero una grande scrittrice. E chi non vuol leggere o rileggere la Rabbia e l’Orgoglio provi con “Lettera ad un bambino mai nato”: stupendo.


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7 commenti:

Unknown ha detto...

Gran libro e grande scrittrice.....niente da dire

theyogi ha detto...

'Il Genio fa quello che deve, il Talento quello che puo.....' che spreco!

Fat_Stè ha detto...

Fece su di me lo stesso effetto e per questo la apprezzai molto.
Ora ho iniziato "L'ombra del vento"...ti saprò dire! ;)

Mathias ha detto...

l'avevo letto. Una penna come arma la sua.
@fat: anche io son all'ombra del vento. La lettura l'avevo procrastinata. Vediam che combina sto Daniel a Barcellona (mi vien da pensare al tenerani ah ah)

Daniele ha detto...

@ Fat and Math: e con voi due sono tre quelli che conosco che in questo momento stanno leggendo L’ombra del vento… Vedremo un po’ come saranno le reazioni.. se vi va lasciate poi un commento sul mio post dedicato al libro…

Monica ha detto...

Condivido in pieno, un libro scritto magistralmente anche se difficilmente riesco ad accettarne le idee. Penelope alla Guerra e Lettere ad un bambino mai nato sono stati dei libri che non dimenticherò mai, così come Un uomo.
Una scrittrice arrabbiata con la vita, forse è stata proprio questo che le ha dato la forza di scrivere questi libri meravigliosi.
Cambiando argomento, recentemente ho appena rivisto un paio di tue foto fatte con i miei compagni di squadra alla Pisa Marathon.
Monica

P.s. Quattro, lo sto leggendo anche io.

Anonimo ha detto...

Ho appena scritto un post su di lei. COndivido virgola dopo virgola quanto hai scritto.
Suggerisco anche e soprattutto: UN UOMO. INdimenticabile. Potente. Stupendo.