La Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo & Amnesty International

10 dicembre 2008
Posted by Daniele


Oggi ricorrono i 60 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. La mia formazione giuridica mi ha portato a studiarla, a conoscerne la genesi e la realizzazione concreta. Si tratta di una regolamentazione etica fondamentale che riunisce una serie di principi basilari della dignità umana. Purtroppo le violazioni in questo campo, negli anni e a tutt’oggi, non si contano. Da un lato c’è un documento straordinario, dall’altro c’è l’ordinaria disapplicazione da parte dei Governi.

Da molti anni sono iscritto ad Amnesty International, la più grande associazione non governativa che si batte per il rispetto dei diritti umani nel mondo. Ci sono decine e decine di persone che dedicano parte della propria vita ricercando la strada per rendere la vita di qualcun altro migliore. Sostengo Amnesty International e le sue battaglie.

E se oggi porto qualcuno a rifletterci sopra sono contento perché ad ogni individuo spettano tutti i diritti e tutte le libertà enunciate nella presente Dichiarazione, senza distinzione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ricchezza, di nascita o di altra condizione. Nessuna distinzione sarà inoltre stabilita sulla base dello statuto politico, giuridico o internazionale del paese o del territorio cui una persona appartiene, sia indipendente, o sottoposto ad amministrazione fiduciaria o non autonomo, o soggetto a qualsiasi limitazione di sovranità. (art. 2)

3 commenti:

Master ha detto...

Ultimamente ho visto un film su Mandela "Il colore della libertà" bello. Lo consiglio.
I governi hanno altri pensieri, altro che diritti dell'uomo!

Anonimo ha detto...

Bravo Daniele, complimenti per averci ricordato, ancora una volta, e poi ancora ed ancora...che la libertà ed i diritti fondamentali sono e devono rimanere patrimonio dell'umanità intera, senza distinzione alcuna. Grazie! Un caro saluto, giuseppe.

Unknown ha detto...

PIL, PIL e PIL. Questo interessa ai politici......Per fortuna che c'è qualcuno che riesce a rompergli un pò le scatole !