Edberg, il tennis e quegli anni...

13 novembre 2008


L’altra sera in uno dei canali Sky mi sono casualmente imbattuto in un servizio che rievocava le tre finali consecutive (1988-1989-1990) giocate a Wimbledon da Stefan Edberg e Boris Becker.

Ed è stato un flash, un ritornare indietro nel tempo a quando il tennis era ancora una questione di puro talento. Al prato verde spelacchiato sotto rete, perché a Wimbledon era un must giocare “serve and volley”, alle dirette su Tele Capodistria, alle magliette Adidas di Edberg che, da super suo fan quale ero, mi facevo comprare.

Ecco, in quell’epoca io tifavo Edberg. Educato, mai un gesto o una parola fuori posto, un tennis talentuoso e spettacolare, un rovescio e, soprattutto, una volee di rovescio unica e forse la migliore mai vista.

E voi, in quegli anni, in cui comunque c’erano talenti assoluti (Leconte, Forget, Cash, Noah, Korda…), da che parte stavate? Dalla parte di Becker o di Edberg?



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15 commenti:

monica ha detto...

edberg era bravo, ma un po' noioso, becker un po' troppo pieno di se (lo e' anche ora quando fa i commenti a wimbledon). Io adoravo noah...geniale e poi....non dico altro :)

GIAN CARLO ha detto...

Ho giocato per 3 volte la coppa Italia per non classificati nei primi anni 1980
Un anno l'82 potevo classificarmi, ma partii militare e al ritorno dalla leva l'idillio con il tennis era finito.
Altra generazione ma i miti per me(vado contro corrente) erano i regolaristi...tipo Connors, Borg Lendl... e successivamente Wilander.
Per anni ho avuto l'abbonamento al centrale durante gli Internazionali... e ho visto partite mitiche.
Magari tutto il pubblico a vedere Becker, Noah etc etc e io su un laterale a vedere Nistrom che faceva scambi da 200 colpi.

Unknown ha detto...

Anche io avevo la polo di Edberg! Bianca con le iniziali SE stilizzate sul petto (rossa e gialla)...

Lucky73 ha detto...

A me Edberg non piaceva e nemmeno poi tanto Becker, ma se dovevo scegliere sicuramente quest'ultimo..Boom Boom!
In quegli anni mi gustavo l'ultimo McEnroe che mi faceva impazzire e da li a poco Agassi con i suoi completi stravaganti e la lunga chioma.

Ma la finale che ricordo di più è quella del Roland Garros tra il cibernetico Lendl e Michael Chang con le sue banane....e l'ultimo servizio con Chang a metà campo..memorabile!

Filippo Lo Piccolo ha detto...

Ciao, scusa l'incursione, ma per me Edberg è stato un'icona dello sport in quei tempi. Potevo avere 10-14 anni quando era in attività, mi ero fatto regalare la magliettina Adidas con i tre disegni poligonali sulle spalle (quadrato, cerchio in verde-nero-giallo) in un tessuto assolutamente tecnologico (me la metto tutt'oggi). Bella era la tuta, ma costava tantissimo...
Comunque, mi piaceva il suo modo di stare in campo, il salire sempre ad ogni costo a rete, sconfitte e vittorie così. UN GRANDE EDBERG.
Io il tennis non l'ho più visto da quando Stefan, Ivanisevic, Sampras, Agassi e Becker hanno lasciato i campi (almeno agonistici che ancora fanno i tornei over). Anni irripetibili.
E pensare che oggi tutti vanno matti per un picchiatore come Nadal...

Daniele ha detto...

@ Monica: Noah.. un genio davvero estroso e poi un vero personaggio!

@ Giancarlo: sei un pallettaro regolarista... ma si può stare a a vedere Nystrom con Becker o Noah sul centrale? :-) però abbiamo in comune la passione sportiva a tutto tondo. Dopo aver giocato a calcio tanti anni anche io ho fatto qualche edizione di Coppa Italia per nc..

@ Claudio: bravo, quella era bellissima!

@ Lucky: quella partita di Chang che ricordi non era la finale, ma un ottavo... Quell'anno Chang vinse il Roland Garros battendo in finale proprio Edberg... cosa mi fai ricordare... :-)

@ Filippo: perchè scusa l'incursione? Sei il benvenuto! E quello che hai scritto yu avrei potuto scriverlo io...

Lucky73 ha detto...

è vero era il 1989, ma per me è stata quella la finale :-))

KattaZac ha detto...

ot ma volevo dirti grazie per aver commentato le mie foto di Barcelona, son contenta ti siano piaciute ^_^
a presto!
Kat

Associazione ImperiaParla! ha detto...

John McEnroe anche se era alla fine, per me il numero 1 (era pure mancino, capirai!)

Anonimo ha detto...

Edberg, Edberg tutta la vita!
L' eleganza unica e quella volee di rovescio che io volevo imitare e mi finiva sempre tra i piedi.
Allora ne capisci di sport! Sai, tra Barca e Juve qualche dubbio mi era venuto ;-) (Valencia e Como, queste si' sono squadre).
Sono lettore del blog, poi mi sono reso conto che e' una cosa interattiva, quindi commento...
In bocca al lupo per la preparazione Parigina!

NotreAnne ha detto...

per me tennis uguale ivanisevic. punto. :) anche se e' un po' dopo i tempi citati qua, ammetto

Daniele ha detto...

@ Ed: beh… McEnroe fa parte della generazione precedente, io non ricordo di aver mai visto una sua partita in diretta… (purtroppo!)

@ Matteo: bravo Matteo! Per Edberg, per esser uscito dal silenzio ed aver commentato, per essere un finisher di New York in meno di 4 ore… Per il Valencia un po’ meno… ma ho capito… anche tu fulminato dall’erasmus… :-)

@ Anja: un pazzo Goran, no?

Micio1970 ha detto...

Quei tempi sono stati "tennisticamente" mitici con le telecronache di Tommasi e Clerici: solo ascoltarle era bellissimo!

Anonimo ha detto...

Grazie.
E hai indovinato!..a Valencia ho lasciato meta' cuore e tre quarti di fegato ;-)
E poi Mestalla rima (quasi) con Sinigaglia, non potevo non tifare Valencia CdeF...
Nel programma podistico 2009 non posso non consigliarti Berlino, publico da NY, senza ponti da scalare..

Anonimo ha detto...

il tennis è uno sport controllato. mettono in condizione chi gli pare di vincere. Così come hanno fatto con i costumi nel nuoto, solo che lì la grana è venuta fuori e ci sono state polemiche. Nel tennis stanno tutti appesi a vedere i santi